Nella guida seguente sarà descritto qualche piccolo e semplice concetto di base per spiegare ai bambini in tenera età, che differenza intercorre tra il concetto di suono e quello di rumore. Leggete la guida di seguito per saperne di più.
Fate ascoltare ai bambini una serie di rumori come per esempio: sbattere la porta, scendere la serranda, fare cadere un oggetto per terra, spostare una sedia, sbattere le posate sui piatti, e via dicendo. Spiegate loro che, qualsiasi suono che raggiunge il nostro orecchio sotto forma di fastidio, prende il nome di rumore.
Adesso fate ascoltare ai bambini lo squillo del telefono, il campanello, il suono del pianoforte o di qualsiasi altro strumento musicale, il ronzio dell’ape. Spiegate quindi ai bambini che il termine “suono” viene associato a quei “suoni” che risultano essere piacevoli o che comunque non danno fastidio.
Dopo avere spiegato loro la differenza tra i suoni e i rumori potete sottoporli ad una specie di verifica: disegnate su un foglio di carta una serie di oggetti che fanno rumore e suoni, quindi chiedetegli, per esempio, di colorare solo quelli che fanno i suoni o viceversa. I bambini si divertiranno a colorare.