Ci sono molti modi per realizzare una tavola di fumetto(concettualmente parlando). Il tutto parte con una sceneggiatura, che può lasciare più o meno spazio all’estro creativo del disegnatore. Prassi comune negli Stati Uniti, ad esempio, è realizzare sceneggiature poco dettagliate, anche se vi sono delle eccezioni. Una di queste clamorose eccezioni è Alan Moore (inglese, ma lavora per le case editrici statunitensi), che scrive sceneggiature dettagliatissime, dove descrive minuziosamente cosa vuole in ogni singola vignetta.
Dopo aver letto la sceneggiatura ed essersi fatti (si spera) un idea di quello che si deve disegnare, si comincia a realizzare la tavola. Tenete presente che, di norma, le dimensioni del disegno da realizzare devono essere circa il doppio delle dimensioni che dovrà avere una volta stampato.
Parlerò di come di solito procedo io, ma, come tutto, ci sono molti modi per arrivare al prodotto finito. Per prima cosa traccio la squadratura, dividendo il foglio nelle singole vignette, seguito da uno schizzo di massima per gli ingombri e le prospettive, realizzato molto velocemente giusto per farmi un idea di quella che sarà l’impressione finale. realizzando il disegno bisogna anche tener presente che dopo dovrà essere aggiunto il lettering, per cui bisogna anche prevedere, approssimatamene, dove dovranno essere messi i baloon.In seguito passo a rifinire, sempre a matita (di solito uso delle 2b) aggiungendo dettagli ed ombreggiature. Finita questa fase si inizio a passare la china, tracciando prima i contorni. Infine cancello le matite di sfondo prima di ultimare la tavola riempiendo le parti nere e definendo gli ultimi dettagli.