La pulizia a vapore è ormai entrata nelle abitudini domestiche di molte famiglie; per questo motivo molti marchi produttori di piccoli e grandi elettrodomestici hanno messo articoli come la scopa a vapore all’interno del proprio catalogo commerciale. Quando però la pulizia a vapore non godeva della grande diffusione che ha ora erano solo pochi marchi specializzati ad occuparsene. Uno di questo è Karcher, un’azienda tedesca che è stata fondata nel lontano 1935 e che a partire dagli anni ’70 è attiva anche in Italia con diversi stabilimenti produttivi. Karcher si occupa di produrre soprattutto macchine atte ad un utilizzo industriale, ma non trascura anche una proposto adatta ad un uso quotidiano e casalingo. Tra i suoi pulitori a vapore categoria entry level c’è il modello Karcher SC 1020.
Il termine entry level viene adottato per indicare gli articoli di fascia economica più bassa. Questo vuol dire che si tratta di piccoli elettrodomestici dal costo particolarmente conveniente, che ovviamente dispongono solo di una gamma di funzionalità di base senza troppi optional o accessori. Questo però non va minimamente a discapito della qualità del prodotto stesso o della sua efficacia di funzionamento.
Un pulitore a vapore Karcher entry level utilizza comunque la stessa tecnologia e gli stessi sistemi di sicurezza di prodotti di fascia più avanzata, ed è preferibile ad altri articoli più complessi qualora si utilizzi un pulitore a vapore per la prima volta e si voglia acquisire dimestichezza con il suo funzionamento. Il modello SC1020 dunque è garantito, come ogni altro vaporetto Karcher, dal punto di vista della funzionalità, della robustezza e della durata nel tempo, oltre che dell’efficacia pulente; ma al tempo stesso è facile ed intuitivo da usare, ha pochi accessori, quelli fondamentali, ma sufficienti per coprire le principali superfici casalinghe, ed è maneggevole tanto da poter essere usato veramente da chiunque.
Il pulitore a vapore Karcher SC1020 si presenta all’aspetto estetico non dissimile da un qualunque aspirapolvere da traino. Infatti è dotato di un corpo di forma rotondeggiante e di colore giallo (prerogativa comune di quasi tutti gli elettrodomestici Karcher) a cui è attaccato un tubo snodabile che serve per arrivare in ogni angolo di casa. L’alimentazione è tramite cavo. Attenzione però: questa non è che un’apparenza superficiale perché il pulitore a vapore si limita ad erogare vapore acqueo ma non aspira. Per avere questa funzione bisognerebbe acquistare un prodotto combinato. Il corpo motore è dotato di due ruote fisse e di una pivotante, ovvero orientabile, in modo tale che sia semplice trascinare l’elettrodomestico dietro di sè quando si effettuano le pulizie dei pavimenti.
Il serbatoio ha una capacità massima di un litro, e si chiude con un tappo dotato di sistema di sicurezza a prova di bambino. Quando il serbatoio interno infatti raggiunge pressioni elevate, il tappo si blocca ed è impossibile aprirlo fino a quando la pressione non è tornata sotto i livelli di guardia. La pressione massima che il Karcher SC1020 può raggiungere è di 3,2 bar. La potenza complessiva del prodotto è di 1500 watt.
Il trasporto del pulitore a vapore Karcher non è troppo gravoso, visto che le sue dimensioni sono piuttosto compatte: infatti misura 380 mm di lunghezza, 254 mm di larghezza e 260 mm di altezza. Il suo peso complessivo è di poco più di tre chili, se privo dei vari accessori inclusi nella confezione.
La dotazione del pulitore a vapore Karcher è essenziale ma sufficiente per sbrigare le principali attività per le quali si potrebbe rendere necessario l’utilizzo di questo elettrodomestico.
Incluse nella scatola di vendita si trovano le seguenti componenti aggiuntive: il tubo vapore munito di pistola, della lunghezza complessiva di due metri; l’ugello per il getto di vapore orientato in un unico punto; la bocchetta manuale; una spazzola tonda nera e lo stick anticalcare. Inoltre sono anche inclusi due panni, uno adatto per i pavimenti e un altro in spugna, utile per vetri e superfici in plexiglas.
Tutti questi accessori si possono portare con sè durante le operazioni di pulizia grazie alla presenza di un sostegno apposito; inoltre il pulitore a vapore ha anche un sistema di aggancio frontale a cui poter assicurare la spazzola per i pavimenti nei momenti di inattività, in modo tale che l’elettrodomestico riesce a restare in piedi, pronto per il momento in cui si decida di riprendere le pulizie.
L’utilizzo di un pulitore a vapore può spaventare un po’ chi non ne ha mai posseduto uno in precedenza, ma in realtà è molto semplice, e l’SC1020 è particolarmente intuitivo ed elementare anche nelle operazioni di avvio. Per prima cosa si deve riempire il serbatoio, avvalendosi di una brocca, meglio se graduata, in modo tale che non si corra il rischio di far andare l’acqua di fuori. Si può usare acqua già decalcificata; in tal caso non sarà mai necessario pulire il serbatoio. Se si usa l’acqua di rubinetto, sarà necessario periodicamente usare la cartuccia di decalcificante inclusa nella confezione di vendita dell’elettrodomestico.
Una volta riempito il più possibile il serbatoio (se l’acqua finisce bisogna aspettare che la macchina si raffreddi prima di poter rabboccare) si avvita il tappo e a questo punto si può attaccare il pulitore alla corrente elettrica. Il cavo estendibile di cui è dotato ha una lunghezza di quattro metri, quindi consente una notevole libertà di manovra. L’attacco della presa è di tipo schuko, quindi potrebbe rendersi necessario l’utilizzo di un adattatore. Quando si attacca la presa di corrente all’impianto elettrico, le due sie luminose presenti sul Karcher SC120 si accendono. Una, verde, indica solo che il prodotto è collegato alla rete elettrica; la seconda è arancione e indica il fatto che il serbatoio si sta riscaldando. Quando la spia arancione si spegne, significa che la macchina è pronta e che dunque si possono avviare le operazioni di pulizia. In genere il tempo di riscaldamento richiesto è di 8 minuti.
La superficie più importante che si può lavare usando il Karcher SC1020 è il pavimento. Questo elettrodomestico può esser usato su pavimenti di marmo, laminato, parquet, granito e piastrelle. Esso emette un getto di vapore che igienizza all’istante le superfici senza necessità di impiegare alcun prodotto chimico: quindi una volta che si possiede questo pulitore si può smettere di comprare detergenti per la casa. L’apposito panno incluso intrappola lo sporco e asciuga il residuo di acqua che si potrebbe creare, comunque minimo rispetto a quello che si lascia passando uno straccio di tipo tradizionale.
Il panno in dotazione è già lavato e pronto per il primo utilizzo; in seguito, quando è molto sporco, può essere lavato in lavatrice a 60 gradi. Si può anche far asciugare nell’asciugatrice. Oltre che sui pavimenti, sostituendo gli appositi attrezzi il pulitore Karcher è utile anche per igienizzare le finestre, il box doccia, le superfici dei sanitari del bagno. In questi ultimi casi si usa però l’altro panno in dotazione, quello in spugna, che, come quello per i pavimenti, è già pronto per l’utilizzo e può essere in seguito lavato in lavatrice. La pistola a vapore si può utilizzare anche senza alcun accessorio, semplicemente per emettere vapore. Questa funzione serve ad esempio per togliere i cattivi odori dai tessuti. A questo scopo la pistola va usata ad una distanza di almeno 10-20 centimetri. Oppure può servire anche per togliere gli accumuli di polvere dalle foglie delle piante: in questo caso la distanza da tenere dovrà essere maggiore, tra i 20 e i 40 centimetri.
L’ugello per emettere vapore concentrato invece può servire a rimuovere degli accumuli di calcare, o per raggiungere angoli nascosti e particolarmente ostici. Quando le operazioni di pulizia sono terminate, non si deve fare altro che staccare la presa dalla corrente e asciar raffreddare il prodotto, ed eventualmente eliminare l’acqua in avanzo (un ristagno di acqua potrebbe causare cattivi odori) semplicemente rovesciando il pulitore sopra al lavandino o dentro il water.
Il Karcher SC1020 può essere usato praticamente su ogni superficie di casa, ma ci sono alcuni casi in cui fare attenzione, o addirittura astenersi del tutto. Per quel che concerne i tessuti, è sempre bene fare prima una prova su un piccolo lembo nascosto per sincerarsi che non sbiadisca o non si ritiri. Le superfici riveste con smalto o lacca non dovrebbero essere trattate con vapore ad alte temperature, perché il rivestimento potrebbe venire via.
Sarebbe bene inoltre non dirigere il getto di vapore direttamente su parti incollate, ad esempio sulle guarnizioni di una finestra, perché se ne potrebbe causare il distacco. Per il parquet si deve fare attenzione qualora esso non sia sigillato; inoltre è meglio evitare di usare il Karcher SC1020 sui pavimenti in legno. Infine, quando si puliscono i vetri bisognerebbe sempre prima scaldarli un po’ con un getto di vapore a distanza, perché l’escursione termica con l’esterno potrebbe farli incrinare.
Il pulitore a vapore Karcher SC1020 emette vapore ad alte temperature, consentendo così di igienizzare la maggior parte delle superfici di casa con poca fatica e senza uso di prodotti chimici. Nello specifico, questo articolo è definito entry level: ha infatti un costo molto conveniente rispetto alla media dei pulitori a vapore, ed ha una dotazione di accessori basilare ma sufficiente per le esigenze domestiche fondamentali. Offre buone garanzie di robustezza e solidità e svolge in modo egregio tute le sue funzioni.