In poche ore, quanta biancheria si riesce a stirare? Non si tratta di un format televisivo, in stile masterchef, con una gara sull’asse da stiro all’ultima mutanda, ma del nostro test su 31 modelli di ferro da stiro tra classici e con caldaia. Per rispondere alla domanda di partenza, abbiamo svolto molte prove, tra cui tre i cui risultati sono determinanti nella scelta di un ferro: la misurazione del flusso di vapore, il tempo di attesa per la sua produzione e la durata di vita. Partiamo da qui per scoprire come siamo arrivati a consigliarvi i modelli premiati che trovate qui in basso e nella pagina accanto. Per prima cosa, una precisazione: la scelta tra un ferro classico o uno con caldaia deve tener conto del budget e delle abitudini di stiro: con tanto bucato accumulato ogni settimana, meglio un ferro da stiro con caldaia che genera molto vapore e garantisce una lunga autonomia durante la stiratura; con poca biancheria, un ferro classico di buona qualità è più che sufficiente, si riscalda più rapidamente ed è più maneggevole.
Ci vuole un bel flusso di vapore per stirare bene: lo abbiamo misurato. In che modo? Il ferro da stiro viene riempito d’acqua, pesato e usato in modo continuo per tre minuti, poi nuovamente pesato. Così si calcola la quantità del vapore prodotto al minuto (in grammi). Tra ferri da stiro con caldaia o classici, la gara è vinta dai primi, che avendo un serbatoio con una capacità maggiore (si arriva a più di 2 litri contro al massimo lo 0,40 litri di un classico) possono produrre grandi quantità di vapore. Non è però automatico che a un serbatoio capiente corrisponda un grande flusso di vapore. Come potete osservare in tabella, alla pagina seguente, Ariete 6422 Ecopower, il cui serbatoio può ospitare 1,7 litri di acqua va peggio in questa prova di De’Longhi Stirella Pro 1645 con 0,7 litri. Per essere rapidi ed efficaci nello stiro, non si può aspettare molto tempo prima che il ferro emetta soffici nuvole di vapore. I modelli classici sono rapidi, quelli con caldaia un po’ di meno.
Come verificare se i modelli del test stirano bene? Ne abbiamo messo alla prova la prestazione su campioni di stoffa spiegazzati di jeans, cotone e sintetico. Guidati da una macchina in laboratorio, tutti i modelli sono andati alla stessa velocità di stiro, esercitando la medesima pressione sul tessuto. Come si vede, in entrambe le categorie potete trovare modelli che hanno ottenuto buoni risultati. Un’altra prova importante: la durata di vita del ferro da stiro. Abbiamo fatto funzionare tutti i campioni in modo continuativo, per 240 ore di fila. Durante il test i modelli sono stati manovrati in continuazione, alternando periodi di flusso continuo di vapore a periodi di riposo. In tabella, nella parte bassa, trovate i ferri da stiro di cui sconsigliamo l’acquisto, perché poco affidabili.
Ci sono alcuni trucchi per velocizzare il lavoro di stiratura. Stendere bene consente di passare il ferro solo per pochi secondi, per esempio, usare grucce per camicie e magliette, tirare le lenzuola, le tende e gli asciugamani prima di appenderli, stendere i pantaloni dall’orlo inferiore. Stirare il bucato ancora umido è meno faticoso. Se non lo è, si può usare uno spruzzino con acqua. Per velocizzare le operazioni di stiro, si può dividere il bucato in base al tipo di tessuto e alle indicazioni in etichetta: un buon metodo è quello di iniziare dalla biancheria più ingombrante e che richiede la temperatura massima. Poi si può passare ai capi che richiedono una temperatura più bassa come pantaloni, camicie, gonne: da ricordare che s’inizia dalle cuciture e dalle pieghe per dare la forma originale all’indumento, poi si prosegue sui particolari come i colletti e le maniche e per ultima si stira la zona piana, seguendo sempre e comunque la direzione del tessuto. Poi, con una temperatura ancora più bassa, si affrontano i tessuti delicati, ricordando che lana e velluto vanno stirati al rovescio e che se il tessuto è asciutto, è meglio porre un panno umido sotto il ferro, utile anche quando si stirano le fibre sintetiche; mentre con la seta, un foglio di carta velina. Per allungare la durata al ferro, è bene pulirlo dal calcare, seguendo le istruzioni fornite dal produttore.
BOSCH TDA502412E Sensixx’x DA50 ProEnergy
PRO Ottime prestazioni nel flusso e nel tempo di attesa del vapore.
CONTRO Non è tra i modelli più leggeri e maneggevoli.
IL NOSTRO PARERE Cercatelo al prezzo minimo e porterete a casa un ottimo modello classico.
ROWENTA DW2030 Effective Comfort 59
PRO Produce velocemente il vapore. Prestazioni di stiro buone.
CONTRO Il serbatoio è poco capiente, solo 0,2 ml di acqua.
IL NOSTRO PARERE Il prezzo piuttosto conveniente ne fa un modello molto interessante.
IMETEC 9251 Titanox Eco K114
PRO Stira bene sui tre tessuti provati: cotone, jeans e sintetico.
CONTRO Il flusso di vapore non è abbondante.
IL NOSTRO PARERE Prezzo molto basso per un modello dal giudizio complessivo sufficiente