Le transazioni tra conti correnti, come i bonifici bancari, rappresentano uno dei modi più efficienti e rapidi per trasferire fondi. Ciò è diventato particolarmente rilevante da quando il Governo italiano, allineandosi alle direttive dell’Unione Europea, ha promosso un maggiore uso di tali strumenti finanziari per combattere l’evasione fiscale, storicamente favorita dal contante.
Il bonifico bancario consente di trasferire denaro da un conto corrente a un altro mediante l’input di dati specifici. Oltre all’IBAN del destinatario, che identifica univocamente un conto garantendo che i fondi vadano alla persona corretta, è necessario inserire la data di accredito del bonifico e la causale che giustifica il trasferimento di denaro.
Le commissioni applicate per un bonifico possono variare in base a diversi fattori, come l’importo, il tipo di operazione, la valuta, il canale di comunicazione utilizzato, e l’urgenza del trasferimento. Un esempio di quest’ultimo caso sono i cosiddetti “bonifici istantanei”. Queste operazioni vengono condotte salvo buon fine, e per confermare l’emissione di un bonifico prima dell’accredito sul conto del destinatario si utilizza il codice riferimento operazione o CRO.
Bonifici SEPA
I tempi di attesa per un bonifico variano in base a vari parametri. Un progresso significativo in questa direzione è rappresentato dal bonifico SEPA (Single Euro Payments Area), che ha introdotto un processo burocratico semplificato e tempi di attesa ridotti per i bonifici nei Paesi dell’Unione Europea e affini. In media, i bonifici SEPA richiedono uno o due giorni lavorativi, a seconda della banca e di variabili quali l’orario in cui l’operazione viene effettuata.
Generalmente, per i bonifici tra la stessa banca o filiali identiche, i tempi sono di un giorno lavorativo. Questi si estendono a due giorni per bonifici all’interno della stessa banca ma tra filiali diverse, e arrivano a un massimo di tre giorni per trasferimenti tra banche differenti.
Da notare che questi tempi si riferiscono a giorni lavorativi, quindi un bonifico emesso il venerdì non verrà accreditato prima di lunedì o martedì, anche se l’operazione è stata effettuata verso un conto corrente della stessa banca.
Bonifici in valuta estera
Quando si tratta di bonifici in valuta estera, ossia con valute diverse dall’euro, i tempi di elaborazione tendono ad essere più lunghi, estendendosi fino a cinque giorni lavorativi. Le transazioni verso Paesi non appartenenti all’area SEPA ma comunque europei sono generalmente più veloci, con un tempo medio di attesa di circa tre giorni.
Per determinare se il Paese destinatario del bonifico fa parte dell’area SEPA, è possibile consultare l’elenco dei membri: i 19 Paesi dell’UE che utilizzano l’euro (come Italia, Francia, Germania, Spagna e altri), gli 8 Paesi dell’UE che usano una valuta diversa dall’euro a livello nazionale ma effettuano comunque pagamenti in euro (Regno Unito, Svezia, Danimarca, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Bulgaria, Romania, Croazia) e i 9 Paesi non UE che effettuano pagamenti in euro e hanno adottato gli schemi di pagamento SEPA (Regno Unito, San Marino, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, Principato di Monaco, Principato di Andorra e la Città del Vaticano).
Bonifici istantanei
Per velocizzare i tempi di trasferimento, è stato introdotto il sistema SEPA Instant Credit. Questo consente, a fronte di una commissione superiore rispetto a un bonifico standard, di effettuare un bonifico istantaneo e vederlo accreditato in meno di 10 secondi. Tuttavia, esiste un limite massimo di 100.000 euro per transazione (era di 15.000 euro fino al 1° luglio 2020), e non è possibile annullare il bonifico, data la sua natura istantanea. Va sottolineato che i bonifici istantanei rientrano nella categoria dei bonifici SEPA, e quindi non possono essere effettuati verso Paesi al di fuori dell’UE che non accettano pagamenti in euro.
I bonifici istantanei offrono una grande comodità, in quanto vengono elaborati quasi in tempo reale 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza tenere conto dei giorni festivi o dell’orario di effettuazione. Naturalmente, questo vantaggio comporta un costo maggiore, con commissioni che vanno da poche decine di centesimi a decine di euro per importi di bonifico più elevati.