Il tema del risparmio energetico sta assumendo una rilevanza sempre più capillare e sentita dai cittadini.
Se da un lato la realizzazione di abitazioni ecosostenibili è importante per la riduzione di consumi ed emissioni di gas serra, d’altro canto è importante anche avere una maggiore consapevolezza nella riduzione degli sprechi in ambito domestico, sia per risparmiare sulle bollette energetiche sia per contribuire al rispetto per l’ambiente.
Un primo passo verso l’acquisizione di questa consapevolezza può essere ad esempio quantificare il consumo energetico di un elettrodomestico che può essere stimato con questa semplice formula: (Potenza in Watt x n° ore di uso giornaliero) / 1000 = Consumo elettrico giornaliero in kWh (kilowattora).
Moltiplicando infatti questo valore per il numero di giorni dell’anno in cui l’elettrodomestico è in funzione, si può ottenere il consumo energetico annuale. Per stimare ad esempio il numero di ore in cui un frigorifero “lavora” al massimo della potenza, basta dividere per tre il tempo che questo è collegato alla linea elettrica. Il frigorifero funziona infatti in maniera intermittente, cioè si accende e si spegne quando ha bisogno di ripristinare la temperatura interna prefissata.